24 feb 2010

Arriba España !! - Parte 3

Ragazzi, ce l'ho fatta!
Stasera ho fatto le rifiniture delle divise, i fucili, gorillo e la pelle.
La qualità finale è da gioco ma più che dignitosa, sono soddisfatto! :)
Ultima cosa mancante è la pittura della base ma preferisco dipingerle tutte insieme per evitare di avere finiture diverse tra le varie squadre.
A voi le foto anche se spero di poterne fare di migliori con Riccardo Venerdì sera....


Ora che la mia prima squadra è completa, vedremo se si comporteranno meglio sul campo di battaglia!!!! ;)

22 feb 2010

Arriba España !! - Parte 2

Velocissimo aggiornamento, ho dedicato un paio di orette alla mia squadra di fucilieri spagnoli, mi sono limitato a dare delle luci estreme su pantaloni, camicie e cinghie. Ho poi dato una base alle scarpe/fasce mollettiere ed ho dipinto le baionette.
mancano ancora la pelle, i fucili ed i "gorillo" (le bustine che indossano).
Vi allego alcune foto di bassa qualità....


Considerando che finora ho dedicato a questa unità meno di 5 ore, non posso che ritenermi soddisfatto, cmq, se tutto procede senza intoppi, penso di terminare l'unità per Mercoledì...
Vedremo... ;)

21 feb 2010

Arriba España !! - Parte 1

L'altra sera ho fatto una veloce (e brutale) partita di prova con Zerloon utilizzando il regolamento della Warhammer Historical "The Great war". Lascio a Zerloon l'onore di descrivervi lo scontro anche se vi posso accennare che le nostre "medie" con i dadi hanno sempre un che di veramente particolare!
Detto questo ho deciso di portare avanti la pittura delle mie truppe decidendo di partire dai Nazionalisti spagnoli della Force of Arms che avevo già imbasettato.

Volendo tenere la loro pittura su di un livello "da gioco" molto veloce, ho provato a procedere applicando i colori base su sfondo nero che avrei poi "lavato" con i wash della Citadel. Una volta asciutto avrei poi lumeggiato il tutto decidendo come procedere un pò alla volta.
Dopo 3 ore scarse, questo è quello che ho ottenuto, sono sempre in alto mare ma neanche poi tanto! ;)

Non avendo potuto proseguire per tutta la domenica, spero di poterli finire tra domani e Mercoledì.. Ci riuscirò????
Accetto scommesse!!! ;)

20 feb 2010

Arriba España !! - Introduzione

Salve a tutti, eccoci alla nascita dell'ennesimo progetto wargamistico che mi auguro non si fermerà a metà strada come molti altri che ho intrapreso nella mia carriera hobbistica...
Tutto è iniziato durante l'ultima edizione di DADI.COM, la fiera del wargame organizzata dalla rivista Dadi e Piombo a Novembre dello scorso anno. Tra i molti (alcuni veramente bellissimi) tavoli da gioco, mi ha particolarmente colpito un elaboratissimo tavolo dove si svolgeva la battaglia per la città di Madrid durante la Guerra civile spagnola. Parlando con i miei compagni di ventura, Sinclair ed Arumas, abbiamo cominciato ad "accarezzare" l'idea di avvicinarci ai wargames storici in maniera moooolto soft. Da buon diavolo tentatore quale son io, ho proposto il periodo della guerra civile Spagnola (SCW) per vari motivi.
Il primo vantaggio era che avremmo potuto giocare uno storico a livello di Skirmish (scontro tattico minore) con relativamente pochi pezzi e senza necessità di troppi veicoli, infatti, mentre nella II Guerra mondiale i veicoli erano la norma (e sempre più grossi con il passare del tempo), nel conflitto Spagnolo ci si limitava a piccoli veicoli, blindati "fatti in casa" saldando lamiere ad autobus e trattori e veicoli che si sarebbero rivelati obsoleti già dai primi mesi della IIGM.
Altro vantaggio era l'indiscutibile unicità e rarità delle forze impiegate.
Infatti tra Falangisti vestiti di camicia blu, truppe Marocchine con fusciacche colorate e turbanti o fez e Volontari italiani tra i nazionalisti o, per i Repubblicani, Miliziani anarchici, Brigate internazionali e consiglieri sovietici, ognuno con le proprie uniformi, alcune particolarmente vistose e quasi "anacronistiche" con le bandiere ed i trombettieri, questo progetto si rivelava interessantissimo anche da un punto di vista squisitamente modellistico.
Ultimo motivo, sapevo che proponendo ad Arumas questo periodo storico che lui ha studiato a lungo, non mi avrebbe saputo dire di no! ;)
Detto questo ci tengo a precisare, anche se sono convinto e spero che non ce ne sia bisogno, che il periodo storico e la scelta degli schieramenti NON è legata a motivi ideologici, io ho infatti scelto i Nazionalisti poiché volevo dipingere un reparto di Falangisti perché, essendo da sempre interessato a realizzare cose "particolari", quando dipingevo i miei tedeschi Tamiya in 1/35 (tanto tempo fa), mi dilettavo a convertirli in volontari Spagnoli perché mi piaceva il contrasto del blu della camicia falangista e dello scudetto da braccio "sangre y oro" sulla giacca della divisa tedesca.
Detto questo, e dopo aver convinto anche Zerloon ad unirsi al noi, abbiamo deciso di darci da fare per trovare un regolamento e le miniature più adatte.
Per quanto riguarda il regolamento siamo ancora alla ricerca ma, per le miniature, ci siamo rivolti a due ditte che producono un range abbastanza completo ( le uniche due a dire il vero).
La Force of Arms e la Empress miniatures.
Fatti i nostri ordini e in attesa delle nostre truppe ci prepariamo alla pugna..
"España una y libera!" ;)

17 feb 2010

Barbarian Age - Parte 1

Eccoci pronti per un piccolo aggiornamento al volo, volendo cambiare miniature per un pò, mi sono diretto alla vetrinetta ed ho afferrato la prima miniatura incompleta che mi è capitata a tiro, la scelta è quindi ricaduta su di un barbuto barbaro armato di ascia.
Ho lavorato alla base della pelle per un'oretta scarsa costruendo i volumi dei muscoli con un colore sempre più chiaro e "diluito". Una volta costruiti i volumi la miniatura dovrà sembrare abbastanza "sporca", andremo ad uniformare i vari livelli e strati di pittura con dei lavaggi molto diluiti che metteranno sullo stesso "livello" i volumi della muscolatura.
A voi le foto.

Penso di finire questa miniatura prima di dedicarmi nuovamente ad altri progetti, cercherò di farvi un passo passo anche per questo.
Buona notte a tutti... ;)

12 feb 2010

Da Hero Quest a Mordheim - Parte 4

Giornata nuova e nuova sessione di scultura, dopo aver ottemperato ai miei doveri lavorativi, oggi fortunatamente solo mezza giornata, e dopo aver allietato il mio spirito con una bellissima Roma coperta dalla neve, mi rimetto a lavorare al mio tipaccio preferito.
Eravamo rimasti con un abbozzo della forma del collo e con il manico del pugnale, oggi cominceremo a dare una forma più gradevole al taurino collo del bestione.
Per fare questo ho fatto una veloce ricerca per immagini su google, con la parola chiave (indovinate un pò) "Ogre".
Tra le dozzine di immagini inutili/porno (mi chiedo come sia possibile che, anche cercando le cose più innocenti, almeno un paio di immagini "particolari" spuntino sempre fuori... mah...) Ho selezionato un disegno dove era ben visibile la struttura della muscolatura della creatura. Usando questa immagine come riferimento, ho cominciato ad aggiungere salsicciotti di materia verde che ho poi lavorato con gli attrezzi da scultura con la punta in silicone (insostituibili, forse il miglior acquisto che abbia mai fatto!).
Piano piano, il collo ha cominciato a prendere forma..

Anche qui vi consiglio di lasciar catalizzare lo stucco, è fin troppo facile cercare di aggiungere strati su superfici ancora morbide e guastare tutto... Fidatevi, lo faccio di continuo!
Mano a mano che creiamo i volumi, vado ad aggiungere quantità sempre più piccole e mirate di materia verde (d'ora in poi MV) in modo da lavorare la forma della struttura muscolare...


A questo punto, una volta soddisfatto della dimensione e della forma della struttura del collo, sono passato ad "unire" la testa in plastica con la parte scolpita andando ad aggiungere la "ciccia" e le pieghe della pelle sulla nuca del modello. Fatto questo, lascio nuovamente il modello in pace per catalizzare senza essere stuzzicato. Per non sprecare MV, come ultimo dettaglio ho lavorato un pochino il braccio sinistro così da unirlo alla struttura.

Per ora abbiamo quindi finito, la prossima volta lavoreremo alla parte sotto al mento ed al torace dove si uniscono MV e plastica.
Ecco a voi una panoramica di quanto fatto finora.

Spero di essere stato chiaro nelle spiegazioni e, soprattutto, vi sia piaciuto nonostante la mia "logorroicità"!!! ;)
Ciauz

Da Hero Quest a Mordheim - Parte 3 bis

Come volevasi dimostrare, predico bene e razzolo male!! Dopo essermi infilato il mio pigiamino, ho dato un'occhiata casuale al pezzo e mi sono ricordato che il manico del pugnale non corrispondeva a quello della mazza impugnata in precedenza... Una veloce occhiata alla scrivania e mi sono accorto che la matera verde avanzata era ancora "lavorabile".... Pugnale... Tu m'hai provocato, ed io ti distruggo.... E via, giù a scolpire di nuovo...

Fatto.... ora vado veramente a letto!!! ;)
ciauz

Da Hero Quest a Mordheim - Parte 3

Allora, come avevo promesso nella prima puntata, ho cominciato a lavorare ad un secondo Ogre per Mordheim partendo dai vetusti Ogri del gioco Heroquest, per l'esattezza quello che vedete qui sotto.

Il primo passo da fare è stato scegliere a grandi linee la posa che volevo ottenere, essendo limitato dalla disposizione delle gambe, non mi potevo permettere una posa troppo dinamica delle braccia o della testa.
Dicevo di decidere a grandi linee poiché non vado quasi mai a realizzare quello che ho in mente, un pò perché non mi rivelo all'altezza ma, soprattutto, perché mano a mano che il pezzo prende vita davanti ai miei occhi, mi lascio trasportare dalle sensazioni (un pò come quel famoso artista che diceva che la statua era già presente nella pietra, e che lui levava solo l'eccesso).
Dopo varie prove effettuate con il Blu tac ed i pezzi a mia disposizione, ho deciso di eliminare la mazza chiodata e sostituirla con uno spacca degli orchi fantasy, spada "massiccia" per un orco ma perfetta per rappresentare il coltellaccio di un Ogre. Per la testa invece, ho scelto la più "cicciona" che avevo in quanto più adatta come dimensioni della miniatura, unico problema, il pezzo ha la bocca aperta, mi sono dunque dovuto inventare qualcosa.

Una volta fatto questi primi passi, inizia il lavoro di modifica vero e proprio. Una cosa che ho imparato è che non bisogna avere fretta, ripeto, NON AVERE FRETTA! Questo è particolarmente vero quando si deve scolpire qualcosa dato che è infatti molto più facile lavorare su di una base, anche grossolana, che sia già catalizzata e quindi ben solida.
Dopo aver preparato una quantità adatta di materia verde, ne ho posizionato una massa "abbondante" sul corpo all'altezza del collo e vi ho collocato il cranio prenendolo bene per creare una sede nello stucco che combaciasse al retro della testa.
Una volta indurito, ho tagliato grossolanamente la materia verde in eccesso con il taglierino ottenendo così la base sulla quale lavorare.

A quel punto ho eliminato la testa ed ho creato una lingua di materia verde (letteralmente) posizionandola in modo che la si possa vedere dalla bocca aperta.

A quel punto ho lasciato tutto a catalizzare in santa pace e me ne sono andato a nanna!
A breve seguirà la scultura vera e propria del collo.
Ciauz

8 feb 2010

Corpo di mille balene!! Parte 1

Come è ormai ben noto da chi mi frequenta (almeno, ludicamente parlando), insieme a Zerloon e Sinclair, abbiamo iniziato un progetto "nautico", nello specifico abbiamo messo mano a resina,cartone e legno per varare le nostre allegre barchette da poter usare in Legends of the High Seas della Warhammer Historical.
Questo regolamento permette di rivivere le battaglie tra pirati, corsari e marinai del XVII secolo.
Anche se questo gioco è uno "pseudo-storico" (infatti il rigore storico si ferma all'introduzione dell'autore), su suggerimento di Zerloon è stato deciso di ambientare le nostre partite nel vecchio mondo di warhammer. Questa sofferta (ma non troppo) decisione è stata motivata da una maggior conoscenza del mondo fantastico rispetto a..... no, siamo onesti.... è stata motivata da TIRCHERIA!! Avendo noi purtroppo/per fortuna le mani bucate, wargamisticamente parlando, la scelta di ambientare così il gioco ci ha permesso di riciclare le ciurme per warhammer fantasy e mordheim e ci ha permesso di ammortizzare le spese che avevamo in realtà già sostenuto.

Dopo alcuni mesi di lavoro siamo riusciti tutti a completare (più o meno) la nave e l'equipaggio ed abbiamo fatto addirittura un paio di partite..
Qui potete vedere il mio Sloop battente bandiera di Marienburg, la veloce ed orgogliosa "CALYPSO".
Nelle due battaglie che ha affrontato si è presa un paio di cannonate sul castello di poppa ma niente di particolarmente serio, lo devono ancora forgiare il cannone che farà del male alla mia bambina, Tzè!

Questo è invece il mio equipaggio (quasi) al completo, al centro, fiera ed elegante potete vedere la mascotte, la scimmietta "Jochie" che oltre che divertire la ciurma è addestrata a portare i barilotti di polvere nera ai cannonieri durante la battaglia, unico problema, visto che è spaventata dai rumori delle cannonate, non si riesce mai a vederla quando serve ma, quando non ci sono combattimenti, se ne va in giro a trasportare (e nascondere) i barili di polvere ovunque sulla nave..

Da Hero Quest a Mordheim - Parte 2


Mosso dalla mia "riciclante" mania, ho dipinto il vecchio mago di Hero quest. Essendo questo un pezzo che mi è sempre piaciuto, anche considerando la sua età, ho deciso di non modificarlo tranne per l'aggiunta del bastone del mago della luce che mi avanzava dal kit di maghi dell'Impero che ho acquistato per il mio esercito imperiale.
A quel punto, dopo una veloce e onestamente neanche troppo accurata pittata, mi ritrovo con un perfetto maghetto, ottimo per rappresentare un mago della luce di primo livello a warhammer fantasy oppure, un warlock per Mordheim.
Il più complicato, se così si può dire, è stato il dover staccare la miniatura dalla sua pedana ed adattarla ad una basetta da 20mm di warhammer, questa operazione mi ha costretto a ricostruire con la materia verde i piedi e la base del bastone, comunque nulla di troppo difficile...

Da Hero Quest a Mordheim - Parte 1

Ultimamente mi è capitato di mettere le mani su varie miniature parecchio attempatelle, si tratta di pezzi danneggiati del gioco, pubblicato verso la fine degli anni ‘80, Hero quest. Inutile dire che queste pedine (difficile chiamarle miniature) non reggono assolutamente il confronto con la produzione che si può trovare ai giorni nostri. Mi sono però prefissato di lavorarci un po’ sopra per vedere se ero in grado di renderle “presentabili” su di un tavolo da gioco moderno… Finora ho completato un ogre utilizzando una testa in plastica di warhammer che avevo in più (miracoli del bring & buy).
Ho praticato un foro sul retro della testa ed ho incollato il tutto al corpo tramite un perno metallico posizionandola all’altezza che ritenevo “giusta”. A quel punto sono andato a ricostruire il collo, i capelli ed un berretto così da riempire il grosso vuoto che si era formato. Ho seguito un procedimento simile anche per le braccia, le ho posizionate come ritenevo più opportuno aggiungendo frammenti di plastica degli sprue per fare “volume” ed a quel punto ho scolpito delle maniche corte e stracciate per coprire la giuntura. Infine ho staccato i piedi dalla basetta da Hero quest sulla quale si trovava e, volendo usare quest’ogre per il gioco Mordheim, l’ho adattato ad una basetta quadrata per mostri di warhammer sulla quale ho scolpito un effetto mattonato a grosse pietre.
Ovviamente non stiamo parlando di una miniatura che parteciperà al Golden Demon, né stiamo parlando di una miniatura che lascerà gli hobbisti a bocca aperta per la qualità o la difficoltà della conversione, però, con la modica spesa di € 0,75 per il corpo danneggiato e £ 0,15 per la testa, mi ritrovo con un Ogre guardia del corpo di Mordheim che, sicuramente, attirerà l’attenzione quando si farà strada sui tavoli da gioco, non fosse altro per la curiosità di capire da dove ho tirato fuori un pezzo simile!..
Sfortunatamente non ho fotografie del WIP della costruzione ma vi posso mostrare il pezzo in fase di pittura.
Ecco quello che ho ottenuto,


mentre questo è il pezzo dal quale sono partito.

Ora sto cercando di convertire un altro Ogre così da poter realizzare tutte le foto della Modifica e farvi vedere il procedimento (a tratti eclettico e a dir poco casuale) che seguo quando converto delle miniature. Appena procedo su questa strada cercherò, con una specie di “passo passo”, che alcuni amici mi hanno chiesto diverse volte, di mostrarvi come lavoro (non me la sento di chiamarlo tutorial!).
Ciauz
Gnotta'

L’arte di modificare.

Dopo una lunghissima attesa cercherò di seguire il mio Blog con maggior assiduità, il che significa addirittura scrivere qualcosa ogni tanto, ma mi fido molto poco di me stesso.
Come argomento di oggi vorrei trattare quella che ritengo, modellisticamente parlando, la mia vera specialità, La modifica.
Partiamo dalle origini, mi sono avvicinato al modellismo nel lontano ’91 quando mi ritrovai in una bottega oscura che stava chiudendo per fallimento, morale della favola avevano decine di scatole della Tamiya a prezzi che definirei competitivi anche per un tredicenne qual’ero io.. Sborsate le mie sudatissime 2.500 lire acquistai una scatola di mitraglieri tedeschi.. Beh, è stato amore a prima vista, cominciai a ricercare notizie ed informazioni su quest’hobby così particolare comprando tonnellate di riviste (allora non c’era quella miniera inesauribile qual'è internet) e rimasi affascinato soprattutto dall’arte delle “conversioni”. Il vedere come si poteva modificare un soldatino per cambiargli la posa e quindi, potenzialmente, ottenere tutto quello che si poteva immaginare mi faceva sentire artisticamente “libero”, unico problema era il livello della mia capacità tecnica … pessimo!!
Sono partito dal taglio degli arti in maniera maschia e decisa (taglierino e forza bruta) per passare, dopo aver rischiato di amputarmi il pollice destro, al taglierino scaldato a fiamma per tagliare la plastica, tecnica abbandonata anch’essa quando riuscii a dar fuoco a mezza scrivania ed al secchio per la carta, per infine capire che era meglio usare il seghetto e le tronchesine ( con estremo sollievo dei miei genitori).
Negli anni non mi sono mai particolarmente dedicato alla pittura, infatti, a ben guardare, la mia bacheca non contiene molte mie opere, ma mi sono sempre dedicato moltissimo al “taglia e cuci” modellistico, ogni volta per realizzare un nuovo fantastico diorama (ovviamente non ne ho completato neanche uno).
Son passato dal ricostruire gli arti modificati con del das che sagomavo con un cacciavite cercafase di mio padre (che se lo scopre mi ammazza!), per passare al milliput ed infine alla materia verde che lavoro con dei pennelli in silicone. Ormai mi sono talmente specializzato che, tendenzialmente, modifico ogni miniatura che assemblo, magari mi limito a mischiare semplicemente i vari kit ma posso tranquillamente affermare che quando acquisto delle miniature, in realtà mi limito ad acquistare dei “donatori di organi” che verranno prima o poi sacrificati.
Questa mia abitudine mi ha portato ad avere diverse Bit box dove mi posso mettere a ravanare con gioia alla ricerca del componente adatto ad ottenere quello che cerco di realizzare in quel momento.
Un mio grosso difetto è quello di non fare mai fotografie dei Work In Progress (WIP) ma prometto di cercare di correggere questa mia fastidiosa abitudine! ;)
Ciauz
Gnotta'