8 feb 2010

Da Hero Quest a Mordheim - Parte 1

Ultimamente mi è capitato di mettere le mani su varie miniature parecchio attempatelle, si tratta di pezzi danneggiati del gioco, pubblicato verso la fine degli anni ‘80, Hero quest. Inutile dire che queste pedine (difficile chiamarle miniature) non reggono assolutamente il confronto con la produzione che si può trovare ai giorni nostri. Mi sono però prefissato di lavorarci un po’ sopra per vedere se ero in grado di renderle “presentabili” su di un tavolo da gioco moderno… Finora ho completato un ogre utilizzando una testa in plastica di warhammer che avevo in più (miracoli del bring & buy).
Ho praticato un foro sul retro della testa ed ho incollato il tutto al corpo tramite un perno metallico posizionandola all’altezza che ritenevo “giusta”. A quel punto sono andato a ricostruire il collo, i capelli ed un berretto così da riempire il grosso vuoto che si era formato. Ho seguito un procedimento simile anche per le braccia, le ho posizionate come ritenevo più opportuno aggiungendo frammenti di plastica degli sprue per fare “volume” ed a quel punto ho scolpito delle maniche corte e stracciate per coprire la giuntura. Infine ho staccato i piedi dalla basetta da Hero quest sulla quale si trovava e, volendo usare quest’ogre per il gioco Mordheim, l’ho adattato ad una basetta quadrata per mostri di warhammer sulla quale ho scolpito un effetto mattonato a grosse pietre.
Ovviamente non stiamo parlando di una miniatura che parteciperà al Golden Demon, né stiamo parlando di una miniatura che lascerà gli hobbisti a bocca aperta per la qualità o la difficoltà della conversione, però, con la modica spesa di € 0,75 per il corpo danneggiato e £ 0,15 per la testa, mi ritrovo con un Ogre guardia del corpo di Mordheim che, sicuramente, attirerà l’attenzione quando si farà strada sui tavoli da gioco, non fosse altro per la curiosità di capire da dove ho tirato fuori un pezzo simile!..
Sfortunatamente non ho fotografie del WIP della costruzione ma vi posso mostrare il pezzo in fase di pittura.
Ecco quello che ho ottenuto,


mentre questo è il pezzo dal quale sono partito.

Ora sto cercando di convertire un altro Ogre così da poter realizzare tutte le foto della Modifica e farvi vedere il procedimento (a tratti eclettico e a dir poco casuale) che seguo quando converto delle miniature. Appena procedo su questa strada cercherò, con una specie di “passo passo”, che alcuni amici mi hanno chiesto diverse volte, di mostrarvi come lavoro (non me la sento di chiamarlo tutorial!).
Ciauz
Gnotta'

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