27 set 2010

Da Hero Quest a Mordheim - Parte 6

Ciao a tutti,
i più affezionati di voi si ricorderanno che, diversi mesi fa, uno dei primi post di questo Blog riguardava la modifica ed il "restyling" che avevo fatto ad alcuni vecchissimi Ogri di Hero Quest.
Beh, dopo mesi di abbandono ad accumulare polvere, ho finalmente deciso di portare avanti il primissimo Ogre da me modificato.
Dopo alcune ore di pittura, per così dire, disimpegnata sono arrivato a questo risultato... Come potete vedere, il modello non è completo. Manca il bracciale in pelliccia e la clava (quest'ultima non ho ancora deciso come dipingerla. Purtroppo l'illuminazione della mia lampada ha eliminato molte delle luci, anche se, in ogni caso, ne dovrò aggiungere diverse sulla pelle delle braccia, sui baffi, sulla sacchetta appesa alla cinta e sulle fasce mollettiere. Una volta fatto questo aggiungerò qualche ombra dove serve e poi via a far danni in città!!! ^__*
Spero di completarlo a breve..... Davvero.... Giuro!!!!!

25 set 2010

Corpo di mille balene!! Parte 3

Stavo facendo un pò di pulizia fra le immagini che ho utilizzato per il post precedente e mi sono reso conto di non avervi presentato il valoroso equipaggio del Calypso.
Cominciamo con il prode Capitano Lenhard Litjens, veterano da oltre 25 anni per mare.Questo vecchio lupo di mare non andrebbe però molto lontano senza il suo fedele Primo Ufficiale Hans Verhagen Segue il giovane Nikolai Krajicek, sedicenne protetto del Capitano che, oltre che ottimo cuoco, si sta dimostrando sempre più aguerrito quando si tratta di menar le mani.Il potenziale offensivo a lungo raggio della nave viene garantito da quattro capaci tiratori: Tobias, Pietr, Leo ed OdeMentre l'impatto "serio" viene garantito dall'affiatata coppia di cannonieri Remco e Sven, da anni serventi dell'artiglieria della nave, nel loro lavoro vengono aiutati (loro malgrado) dalla mascotte Jochie.L'equipaggio viene infine completato da Ulrich, Wymlo, Wabe. Tyke e Rudolph.Questi sono i miei valorosi Lupi di mare, in preparazione ho un altro gruppo di tagliagole... ehm professionisti, che andranno ad affiancarsi al mio equipaggio. A breve (con i miei ritmi, ovviamente) novità....

Corpo di mille balene!! Parte 2

Salve a tutti,
dopo svariati mesi io ed il caro Zerloon abbiamo deciso di tirar fuori dalle nostre rispettive bacheche il nostro naviglio.
Dopo un bieco (e riuscitissimo) tentativo di corruzione tramite ottima carbonara, decido di "andarci piano" nella successiva battaglia.
Il racconto che segue va visto nell'ottica di un'avvenimento parallelo alla narrazione delle vicende di Haltestelle che potete leggere qui e qui.

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La recente battaglia per il controllo di Haltestelle aveva indebolito le risorse finanziarie dei van der Kloster. Per questo motivo Fabian aveva deciso di itensificare gli scambi commerciali "non proprio regolari" con le province del Nord.
Per questo aveva deciso di inviare la sua nave più veloce, l'ormai rinomata "Calypso", il cui equipaggio si era comportato con estremo valore nella recente battaglia di Haltestelle, a recuperare delle merci che erano state nascoste su di uno dei numerosissimi isolotti che si potevano trovare al largo della Norsca.
La veloce nave stava ormai navigando da diversi giorni nelle fredde acque del mare degli artigli quando giunsero finalmente in vista del loro obiettivo.
Le cose non andavano però affatto bene, all'orizzonte si trovava una pesante e robusta goletta che stava avvicinandosi decisa all'isolotto. La vedetta cercò di aguzzare la vista per capire chi fossero, da una rapida occhiata potè notare come l'equipaggio fosse vestito di vecchie uniformi di varie province ormai consumate e ridotte a stracci, sicuramente disertori, questo non lasciava dubbi su chi fossero quegli uomini:
<< PIRATI!!>> urlò a squarciagola per farsi sentire dai suoi compagni.
Al che, l'intero equipaggio si preparò alla lotta.
Il capitano Litjens era preoccupato, quell'isolotto era un segreto conosciuto da pochi, il fatto che una nave fosse in zona indicava che qualcuno aveva parlato troppo..Le due navi si stavano avvicinando rapidamente, il vero problema era che il Calypso si trovava controvento e quindi in gravissima inferiorità.
In uno scontro normale, l'unica soluzione sensata sarebbe stata quella di abbandonare la zona, purtroppo, la situazione richiedeva di accettare la sfida, non potevano lasciare il carico nelle mani di quei furfanti.
Con un'abile manovra, Litjens riuscì a posizionarsi in modo da permettere ai suoi artiglieri di sparare con il cannone di tribordo mantenedosi però fuori dal campo di tiro della nave pirata. Mentre manteneva quest'andatura, l'equipaggio si era ormai preparato a scendere a terra appena giunto in prossimità dell'isola così da caricare il più rapidamente possibile le merci e cercare di allontanarsi dallo scontro.
L'obiettivo era il bottino e non quello di affondare una nave carica di straccioni.
Il tiro degli artiglieri era preciso ma, probabilmente a causa del piccolo calibro, nessun colpo sembrava infliggere danni notevoli agli avversari.
Giunto in prossimità dell'isolotto, un membro dell'equipaggio nemico saltò a terra e si diresse di corsa verso i barili contenenti il prezioso carico. Immediatamente una manciata dei nostri lo imitò e gli corse incontro per fermarlo.Ormai circondato dai nostri uomini, lo scellerato si mise a combattere con valore ma, sopraffatto dal numero, cominciò ad arretrare sotto i colpi dei Marienburghesi. La svolta poteva arrivare dal supporto di un'altro pirata sbarcato per dargli assistenza ma il primo Ufficiale del Calypso, Hans Verhagen, lo abbattè rapidamente con un preciso colpo di pistola.A quel punto il capitano pirata tentò il tutto per tutto andando a speronare con violenza il Calypso e cercando quindi di abbordarla dal castello di poppa. Solo il valoroso intervento di Litjens, insieme a Pietr ed un altro marinaio impedirono ai tagliagole di fare il salto.Nel frattempo, sull'isola, lo scontro giungeva infine al termine, sommerso dagli avversari, il pirata veniva ripetutamente infilzato e lasciato a terra privo di sensi in una pozza di sangue che andava man mano allargandosi.
Ormai svincolati dalla lotta, Verhagen ed i suoi si precipitarono in direzione della nave nemica nel tentativo di salire a bordo.
Il Capitano nemico non era però dello stesso avviso e decise che ne aveva avuto abbastanza. Virando decisamente a babordo, si dileguò al largo abbandonando la speranza di impossessarsi del bottino.La lotta era stata dura ma Calypso ne era uscita vincitrice, Litjens diede ordine di gettare l'ancora per caricare con calma tutte le merci.
In ogni caso una cosa era certa, il deposito sull'isola non era più un segreto...

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Quella che avete appena letto è, ovviamente, la mia versione dei fatti, per aver un'idea più chiara degli avvenimenti vi invito a leggere l'ottimo racconto del caro Zerloon....
Spero vi sia piaciuto ;)
Ciauz

9 set 2010

Alabarde a me!!! - Parte 3

Salve a tutti,
nel mio ultimo post ero rimasto al lifting dei vecchissimi alabardieri imperiali.
Per quanto voi malfidati possiate non credermi, in questi giorni di silenzio, ho continuato alacremente a lavorare al mio esercito imperiale completando diverse conversioni che vi mostrerò in un post futuro (pubblicità occulta!*__^).
Tornando ai nostri alabardati amici, sono riuscito ad affiancare al caro Fritz 5 volenterosi compagni.
Come potete notare, sono stato costretto a cambiare la scelta dello scudo in quanto non permetteva di irregimentare le miniature a contatto, ho quindi ravanato nella mia Bits box ed ho raccimolato un numero sufficiente di scudi delle truppe provinciali che ritenevo adatti ed ho usato quelli.
Che ve ne pare??
A breve completerò gli ultimi 6 e stuccherò tutto quello che mi è sfuggito, per la pittura credo che mi ci dedicherò un pochino sabato mattina a giocaroma Vi aspetto!! ^__^

4 set 2010

Alabarde a me!!! - Parte 2

Eccoci di nuovo al lavoro, Dopo un veloce bagnetto di appena una notte (lo Chanteclair fa meraviglie sulle miniature di plastica!!), sono riuscito a sverniciare praticamente del tutto una prima parte dei vetusti alabardieri di cui avevamo parlato ieri.
A questo punto ho scelto quello più "rovinato", alabarda spuntata e piuma spezzata, in quanto peggio di così non potevo ridurlo.
Vi presento quindi Fritz, accanto a lui potete vedere i pezzi che ho intenzione di usare:
1) braccia delle truppe provinciali con montata alabarda (potete anche notare dalla "piega" dell'arma il principale motivo per il quale sto cercando soluzioni alternative agli alabardieri standard per il fantasy);
2)Due teste tra le quali sceglierò in seguito;
3) scudo tondo con testa felina che riprende un pò il motivo scolpito sull'armatura del fante.

A questo punto il lavoro si rivela in realtà di una semplicità disarmante, con un taglierino ben affilato così da fare meno forza possibile, ho decapitato il nostro volontario ed ho tagliato via la punta dell'alabarda. Dopo aver piantato un piccolo perno nel collo e nell'asta dell'arma, vi ho fissato testa e lama.
Ora, mentre per l'arma ed il davanti della miniatura non si sono rivelati necessari interventi, su schiena e nuca si era formato un vistoso buco che ho riempito riscolpendo i capelli, il collo e la parte alta del corpetto.

Di certo non è una miniatura che farà gridare al miracolo ma credo che la cura ringiovanente si possa dire riuscita, altri 11 con teste e lame diverse e credo che potranno fare un distaccamento decente, ovviamente a patto di omaggiarli con una pittura adeguata!! ;)

Alabarde a me!!! - Parte 1

Tempo di restauro ragazzi,
oggi mi è arrivato l'ennesimo pacchettino di roba vecchia e di discutibile utilità dal mio ultimo acquisto sul sito del demonio (leggasi Ebay).
Aperta la classica scatoletta improbabile in cartoncino, per una volta non riciclata dal mittente (Strana abitudine anglosassone di riutilizzare le buste già affrancate da loro ricevute, abitudine che mi lascia perplesso) ho esaminato rapidamente il contenuto e questo è ciò che mi sono trovato davanti.
Ci dedicheremo ora ai 12 vecchissimi alabardieri dell'Impero di warhammer fantasy ed il mio obiettivo sarà quello di cercare di rifargli il look in modo da poterli usare come distaccamento di uno dei miei reggimenti di linea senza farli sfigurare troppo.
Prima cosa da fare è di esaminare la compatibilità effettiva delle dimensioni/proporzioni della miniatura per rendersi conto di dove poter "pucciare" alla ricerca di pezzi per le conversioni da fare.

Da quel che vedo, i pezzi delle normali truppe provinciali sono compatibili mentre molto meno lo sono i pezzi di Talisman/heroquest o i pezzi del reggimento della milizia. Questa sarà quindi la strada da seguire ma, prima di qualunque altra cosa, dovrò assolutamente ripulirle il più possibile dalla precedente verniciatura e un bel tuffo nello Chanteclair non glielo leverà nessuno...
Per ora è tutto, appena finita la pulizia vedrò di fare un passo-passo del lifting ad uno degli alabardieri e mi saprete dire voi se ne valeva la pena!! ;)